L’ennesimo soccorso, questa volta ad un ragazzo finito al suolo mentre era in moto, finisce con un’aggressione all’equipaggio del 118 e un’infermiera dimessa dal pronto soccorso.  Succede a Bari, in via Capruzzi, intorno alle 19 di ieri. L’ambulanza india parte da piazza Chiurlia allertata per un codice giallo.

A dettaa dei presenti, che nel frattempo avevano prestato le prime cure al ragazzo salvato dal casco, l’equipaggio è in ritardo. Autista e soccorritore vengono minacciati e presi a male parole. Il clima è particolarmente teso. L’infermiera, mentre la vittima dell’incidente è ancora visibilmente sotto shock, ma in ogni caso in condizioni stabili, dall’interno dell’ambulanza chiama la Centrale operativa del 118 per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

La chiamata non è gradita da una delle presenti. La donna apre lo sportello del mezzo di soccorso, dal lato del passeggero, e rifila un paio di schiaffoni all’infermiera. I colpi sono violentissimi, tanto da costringere la soccorritrice a recarsi al pronto soccorso, dove viene medicata e giudicata guaribile in una settimana.

Alla fine sul posto viene inviata un’altra ambulanza, con una reale perdita di tempo, causata dalla solita aggressione. Il ragazzo si è rotto la spalla. Fosse stato in condizioni più gravi, chissà che storia avremmo dovuto raccontare.