I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, nell’ambito dell’intensa attività di controllo sui passeggeri in transito presso il porto cittadino, hanno respinto, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, 35 chilogrammi di oloturie essiccate, destinate ad un ristorante cinese di Riccione.

Le oloturie dette anche “cetrioli di mare”, considerate una prelibatezza della cucina orientale, erano nascoste in un borsone appartenente ad un passeggero di nazionalità albanese. La merce, ritenuta non idonea dal Punto di ispezione frontaliera del Ministero della Salute, è stata prontamente respinta nel paese d’origine, in quanto non corredata della prescritta documentazione a tutela della salute pubblica.