Importazioni di grano estero, sicurezza alimentare e giusto prezzo, sono le cause della mobilitazione organizzata da Coldiretti Puglia e partita dall’esterno del porto di Bari. Ad accendere la protesta, definita dalla stessa Confederazione agricola “la guerra del grano”, è stato l’arrivo di una nave di 256 metri proveniente da Vancouver, Canada, carica di 50mila tonnellate di grano da scaricare in Italia, proprio alla vigilia della raccolta della produzione nazionale.

“Un oltraggio insopportabile” secondo Coldiretti Puglia, che ha cosi mobilitato un migliaio gli agricoltori al porto del capoluogo pugliese “divenuto negli ultimi anni il vero ‘granaio d’Italia’, il principale varco di accesso del grano straniero da spacciare come italiano, perché non è ancora obbligatorio indicare l’origine nella pasta”.