È stata aggredita alle spalle da un uomo con casco integrale a bordo del suo scooter che ha tentato di strapparle, invano, la borsa che portava a tracolla. Protagonista una donna che sabato sera stava rientrando a casa in via Re David, all’altezza di via Postiglione.

Il tentativo di scippo, per fortuna, non è andato a buon fine, ma la donna è caduta rovinosamente sull’asfalto finendo in ospedale. Risultato: trauma cranico e una escoriazione traumatica al gomito del braccio destro.

A raccontare lo spiacevole episodio è la vittima stessa in un post pubblicato sulla pagina Facebook del sindaco Antonio Decaro. Pare infatti che questo non sia un caso isolato. Già in casi precedenti, nella stessa zona, altri cittadini avevano visto la stessa scena: un uomo sullo scooter, casco integrale, lo scippo e poi la fuga.

Non solo, la donna denuncia “scippi e furti negli appartamenti, anche perché le sere di tutti i giorni e soprattutto le sere di Sabato e Domenica la zona è pressoché deserta, non essendoci esercizi commerciali aperti e le Scuole con il Campus del Politecnico sono chiusi e l’illuminazione pubblica è insufficiente”.

La stessa vittima del tentato scippo ha quindi lanciato un accorato appello al primo cittadino: “Vorrei avere delle risposte e vorrei sapere che fine fanno tutte le denunce che si fanno alle forze di Polizia e Carabinieri; vorrei sapere se c’è un organismo che si occupa dello studio degli eventi malavitosi e della programmazione di sorveglianza per la sicurezza dei cittadini; vorrei sapere se si conoscono le strade della Città più a rischio, dove più spesso vengono compiuti gli atti sopra descritti e quali provvedimenti vengono adottati.

“Vorrei – continua la donna – che il Quartiere nel quale abito, fosse più vivo attraverso la promozione e l’utilizzo anche nei giorni di Sabato e Domenica delle tante strutture pubbliche esistenti, incentivando eventi e manifestazioni eventualmente anche di carattere sportivo. Nella zona sono stati chiusi i Cinema: Orfeo, Odeon, Ambasciatori, e ultimo, più lontano, Armenise; rappresentavano un eccellente polo di aggregazione e coinvolgimento della popolazione dei quartieri San Pasquale, Carrassi e Picone, “la sera si andava al Cinema”.