Tre immobili, una ditta individuale ed più di 600mila euro in contanti, per un valore stimato di euro 1.400.000 circa. Sono i beni confiscati oggi dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari al pregiudicato Roberto Magaletti.

Il provvedimento, preceduto dal sequestro preventivo, è stato disposto dal Tribunale di Bari all’esito della Camera di Consiglio, poiché il pregiudicato barese non è stato in grado di dimostrare la provenienza lecita dei beni sottoposti a sequestro. Le attività investigative eseguite dai finanzieri, nell’ambito delle quali sono stati valorizzati in chiave patrimoniale gli elementi informativi acquisiti nel corso delle indagini penali, hanno permesso di verificare l’assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità del pregiudicato e la sua capacità economica.

Contestualmente, nei confronti del pregiudicato è stata disposta la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, per la durata di anni 2 e mesi 6. L’uomo, 55 anni, vanta fin dal 1984 precedenti penali e di polizia per i reati di furto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti; inoltre, lo stesso risulta imputato per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.