Avrebbe organizzato un’estorsione ai danni di un uomo per ottenere 10mila euro da spartirsi con la complice: con questa accusa è stato estradato dalla Germania e portato nel carcere di Bari Paolo Bevilacqua, 32 anni, destinatario di un mandato di arresto europeo.

Bevilacqua era già detenuto in Germania per contraffazione di documenti: appena terminata la pena è stato nuovamente arrestato ed estradato perché destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari, con l’accusa di tentata estorsione aggravata.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, ebbero origine da una rapina, consumata la notte del 27 ottobre 2016, ai danni di un uomo originario di Teramo e della stessa donna: i due, dopo essersi conosciuti tramite un social network, si erano incontrati a Bari per discutere di un corso professionale tenuto dall’uomo che la donna diceva essere interessata a frequentare.

Dopo una serata trascorsa in un locale del Borgo Antico, mentre si dirigevano verso l’albergo, due persone con volto travisato li bloccarono e costrinsero l’uomo, sotto la minaccia di una pistola, a consegnare l’autovettura di ingente valore.

Le immediate indagini, avviate a seguito della denuncia del malcapitato, consentirono di accertare che la donna non era estranea alla richiesta estorsiva difatti, dopo alcuni giorni, contattò la vittima riferendogli che un suo amico, nella fattispecie il Bevilacqua, aveva ritrovato l’autovettura ma che per rientrarne in possesso era necessario versare la somma di 10.000 euro ad alcune persone; una parte della somma di danaro sarebbe stata successivamente divisa tra la donna ed il suo complice, atto non avvenuto grazie al tempestivo intervento del personale della Polizia di Stato.

Al Bevilacqua, associato presso la Casa Circondariale di Bari, è stato inoltre notificato un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale di Rimini, perché deve espiare la pena di anni 10, mesi 3 e giorni 9 di reclusione, relativa a numerose condanne per reati contro il patrimonio, in materia di armi e stupefacenti, violazione della sorveglianza speciale di P.S., evasione ed altro, commessi tra il 2004 ed il 2014.