Le ferite riportate da una infermiera nell'episodio precedente

Ancora minacce e un’altra aggressione sfiorata per gli operatori del 118. Meno di due mesi fa si era sfiorata la tragedia a Carbonara, qualche giorno fa proprio la stessa donna che aveva creato problemi all’equipaggio del 118 barese ha di nuovo “dato spettacolo” minacciando a ripetizione i sanitari.

La donna, che pare abbia problemi psichici, ha chiamato nuovamente il 118 da via Crispi, da un’abitazione che diceva essere di una sua parente. Così come già accaduto in altre occasioni prima di Carbonara, ha preteso di salire in ambulanza e correre in ospedale, senza aspettare la diagnosi e la decisione dei soccorritori. Arrivati in ospedale, ha continuato a dare di matto minacciando chiunque, con frasi tipo: “se non la visiti subito ti mando in rianimazione”.

Tutto questo mentre una delle due infermiere vittime dell’aggressione di due mesi fa era appena rientrata in servizio. L’incapacità di tenere adeguatamente a bada questi soggetti sta mettendo costantemente in pericolo il personale del 118.