Non si trattava di un semplice errore ortografico. Dovevano essere taralli al bacon, ma della rinomata pancetta affumicata non vi era alcuna traccia. Per questo motivo, nell’ambito dei controlli per la sicurezza dei prodotti agroalimentari, oltre 2500 confezioni di taralli con etichettatura irregolare sono stati sequestrati dai Carabinieri Forestali del Comando Regione «Puglia» e del Coordinamento Territoriale Carabinieri per l’Ambiente di Altamura.

Nel mirino dei militari è finita una ditta di Andria il cui titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per frode nell’esercizio del commercio. Il provvedimento si è reso necessario a seguito di alcune irregolarità riscontrate sulle etichette dei prodotti conservati in magazzino.

Pare, infatti, che sulle confezioni dei taralli fosse riportata la presenza di «becon» fra gli ingredienti, la classica pancetta di maiale affumicata, utilizzato per insaporire ed arricchire le pietanze. Ma invece del vero «becon», ad essere utilizzata era una miscela di spezie nulla aventi a che fare con il vero bacon. Di qui il sequestro e la denuncia del titolare della ditta andriese.