Dodici componenti di un gruppo armato accusato di sei rapine ai tir commesse con kalashnikov e sequestro di persona degli autisti sono stati condannati dal Tribunale di Trani a pene comprese fra i 18 anni e i 7 anni e 4 mesi di carcere. I reati di cui erano accusati sono rapina, sequestro di persona, ricettazione, detenzione e porto abusivo d’armi da fuoco, comuni e da guerra, munizioni ed esplosivi, ricettazione e furto. Tra gli imputati, Filippo Griner, condannato a 18 anni di reclusione, Antonio Agresti, 15 anni di carcere per lui, ed Emanuele Lapenna condannato a 14 anni di carcere.

Ad Agresti il Tribunale ha imposto il sequestro di beni per circa 2 milioni di euro, fra cui una villa su due piani ad Andria, copriwater in pelle con Swarovski incastonati e televisori al plasma anche in bagno. Le indagini, partite nel 2012, hanno condotto all’arresto degli imputati nell’ottobre 2014. Gli assalti a cui faceva riferimento il processo, con bottini tra 150 e 250mila euro per ogni rapina, sarebbero avvenuti nel 2012 sulla strade del nord barese.