L’Amministrazione comunale ha trasmesso alla stampa informazioni non corrette. Non esisteremo a usare tutte le prerogative di controllo che la legge mette a disposizione”. Il Comitato Cittadini per via Sparano passa al contrattacco dopo la decisione di rifare la pavimentazione appena montata sul primo tratto della via al fine di alleggerire la pendenza fuori norma.

“Fin dall’inizio di questa amara vicenda, l’Amministrazione Comunale non ha in nessun modo inteso ascoltare osservazioni, suggerimenti, indicazioni, atte a migliorare un progetto estremamente critico sotto tantissimi aspetti – attacca il Comitato – dopo molti mesi di vera battaglia hanno approvato delle modifiche al solo verde agli incroci di via Sparano con le vie traversali, sostituendo le piccole fioriere indicate nel progetto con settanta alberi debitamente da piantare.

L’Amministrazione – continua la nota del Comitato – ha tentato di rendere normale l’aver scoperto solo in corso d’opera la forte differenza delle quote tra i due fronti stradali, senza che né all’epoca del concorso, né alla presentazione del progetto definitivo e tantomeno di quello esecutivo ci si fosse mai preoccupati di battere le quote atte a verificare quanto disegnato e consegnato al cantiere; ha dichiarata come risolutiva la scelta di “ruotare” il piano di calpestio in forte pendenza, al fine di ridurre la stessa dal 6,6% al 3,5%; infine, avrebbe deciso di raschiare la pavimentazione scelta e dimostratasi estremamente scivolosa, al fine di attenuare i rischi per i pedoni. Sono tutte notizie inverosimili per professionisti seri e cittadini attenti al rispetto di tutti, vieppiù se giungono da una Amministrazione che ha blindato in tutti i modi un progetto che migliaia di cittadini avevano a gran voce chiesto di rivedere”.

In considerazione delle tante criticità emerse in cantiere, il presidente del Laboratoio Urbano arch. Eugenio Lombardi aveva nei giorni scorsi presentato all’Amministrazione Comunale un formale invito a sospendere temporaneamente i lavori, non potendo accettare che un progetto che sta trasformando radicalmente il paesaggio e la fruibilità di una strada enormemente identitaria e tanto cara a tutti noi baresi, possa essere “adattato” giorno dopo giorno alle quotidiane scoperte e difficoltà: non si ha a che fare con un progetto privato e rispondente ai soli desiderata del suo proprietario, ma di un intervento pubblico che deve rispondere ad una intera comunità cittadina e deve dar conto degli alti finanziamenti che gli sono stati destinati. Ad oggi, nessun riscontro è pervenuto”.

Pertanto – conclude il Comitato – nel richiedere nuovamente la sospensione dei lavori al fine di rivedere con serietà e per la sua interezza il progetto in esecuzione, garantire il rispetto totale delle regole consentendo così all’Impresa De Marco la realizzazione di lavori davvero ad arte, il Comitato Cittadini per via sparano informa che non esiterà a giovarsi di tutte le prerogative di controllo che la legge mette a disposizione, lì dove si dovesse ancora tentare di calpestare con fallaci informazioni il rispetto delle regole stesse e la dignità dei cittadini tutti”.