La mamma della neonata di quasi nove mesi sepolta sotto la sabbia su una spiaggia di Monopoli avrebbe 23 anni e vivrebbe in un paese della provincia di Bari. Le indagini sono a una svolta, Polizia e Procura stanno adesso cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se qualcun altro possa averla aiutata a compiere l’infanticidio.
È questo, infatti, il reato ipotizzato. La neonata, alla quale i poliziotti avevano dato il nome Chiaraluna, per poterla registrare e darle degna sepoltura, era stata ritrovata a febbraio.
A trovare il corpicino senza vita fu una coppia di turisti inglesi. Fa ancora impressione pensare che la piccola fosse nata viva e senza evidenti problemi.