Parte oggi il processo per presunti illeciti relativi nella realizzazione del porto commerciale di Molfetta. Nel procedimento, che vede coinvolti più di 40 soggetti fra dirigenti del Comune, imprenditori e società, è imputato anche il senatore di Forza Italia ed ex sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini.

Le persone coinvolte devono rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere, falso, abuso d’ufficio, rifiuto di atti d’ufficio, truffa, frode in pubbliche forniture, violazioni ambientali e paesaggistiche, minaccia a pubblico ufficiale e favoreggiamento.

Nell’udienza saranno parte civile i ministeri dell’Interno e dell’Ambiente, Legambiente e un comitato locale per la bonifica dagli ordigni bellici mentre si erano già costituiti in fase di udienza preliminare il Comune di Molfetta e la Regione Puglia. I lavori del nuovo porto commerciale di Molfetta – il cui progetto definitivo era stato approvato nel 2006 – erano lievitati da 72 a 147 milioni.