Migliaia fra studenti, familiari delle vittime e rappresentanti delle istituzioni, hanno partecipato insieme al sindaco Antonio Decaro alla marcia della legalità, organizzata da Libera in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia.

Il corteo è partito alle 9 dallo Stadio della Vittoria in direzione piazza Libertà. Non è un caso che sia stato scelto lo Stadio della Vittoria come punto di partenza. Infatti lo stadio rappresentò un luogo di speranza per un futuro migliore per i 20mila cittadini albanesi che, più di 25 anni fa, sbarcarono nel porto di Bari. All’arrivo in piazza Libertà verranno letti, in presenza dei familiari delle vittime pugliesi, i nomi delle 960 vittime innocenti di cui si ha notizia, dalla fine dell’800 fino ai giorni nostri.

“Questo paese ha dimostrato di saper reagire alle intimidazioni mafiose – ha detto il Sindaco Antonio Decaro – Pochi giorni fa il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Locri, ha dichiarato che la lotta alle mafie è un problema di tutti e nessuno si può sottrarre. Sfilerò insieme ad altri sindaci che forse sono il terminale più esposto dell’architettura istituzionale del nostro paese, testimoni del fatto che bisogna tenere la schiena dritta, che bisogna reagire e tenere quanto più lontana l’illegalità. Questo paese – ha concluso il primo cittadino.– ha bisogno di segnali sulla giustizia, sulla legalità e i sindaci sono testimoni di questa necessità”.