Nei primi giorni del mese di marzo, a Gravina in Puglia, la Polizia di Stato, nell’ambito del progetto “Reset”, ha effettuato numerosi controlli amministrativi nei confronti di agenzie di giochi e scommesse.

I poliziotti del locale Commissariato, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per la Puglia, Basilicata e Molise di Bari, hanno effettuato controlli mirati a verificare che le agenzie si attenessero alle disposizioni vigenti in materia di gestione di apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.

Un uomo di 60 anni è stato denunciato in stato di libertà per mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti.

Nell’ambito di controlli effettuati nei confronti di tre agenzie, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 18 apparecchi e sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 269 mila euro.

Sequestrate monete e banconote, per un totale di 2 mila euro, rinvenute all’interno delle apparecchiature sottoposte a sequestro.

Rinvenuto e sequestrato anche un personal computer che, mediante connessione telematica, consentiva ai clienti di giocare illegalmente su piattaforme di gioco