“Non mi hanno neppure avvisto, avrei almeno tolto frutta e verdura dal box, in modo da evitare di doverla buttare. Non possono venire come i ladri, quando è tutto chiuso a sigillare la serranda, sono pronto a denunciare il Comune”.

Giuseppe è il titolare di uno dei box del mercato coperto barese di Santa Scolastica. Dopo il sequestro del luglio scorso, gli agenti della Polizia Locale sono tornai nel pomeriggio per apporre nuovamente i sigilli. Deve al Comune 3.500 euro, altri colleghi hanno debiti di poco inferiori ai 6mila euro.

Il maggiore della Municipale presente sul posto dice che l’operazione viene eseguita quando il mercato è chiuso per evitare problemi di ordine pubblico. “Ci rendiamo conto della difficoltà economica degli operatori – aggiunge il maggiore – ma sono morosi e dopo aver ricevuto alcune notifiche, ci limitiamo ad eseguire quanto segnalatoci dalla competente ripartizione comunale”.

Il mercato di Santa Scolastica, con 363euro al mese, è quello più caro della città. Si paga mediamente il doppio rispetto alle altre postazioni. “Lo so che devo far fronte ai miei debiti, ci mancherebbe – aggiunge il commerciante – ma tra l’affitto, la luce, l’acqua, la merce e le altre spese, non arrivo proprio a fine mese. Non ho pagato la prima transazione, ma che razza di modi sono, avvisassero in tempo per poterci permettere di salvare almeno la merce. In questo modo ci danneggiano”.