“Vi preghiamo, aiutateci”. Il grido, disperato, è quello dei residenti di via Fornari, strada centrale di Bari. Alcune settimane fa avevamo raccontato delle scorribande di vandali e tossicodipendenti, che dopo essersi fatti di eroina abbandonano sul posto le siringhe e tutto il necessario, incuranti della presenza di una scuola.

La fotografia che vi mostriamo oggi, è stata scattata alle 17.30. Un uomo, visibilmente alterato a detta di chi ci chiama, si sta bucando il piede. Questa volta, però, ad indignare i residenti è il passaggio di una famiglia con due bambini al seguito. Sembrano tranquilli, una passeggiata.

Uno dei genitori spiega ai figli, entrambi non più grandi di 5 o 6 anni, che “il signore non sta bene e il dottore gli ha detto di farsi un siringa per guarire”. La bugia a fin di bene ha funzionato, ciò che evidentemente non funziona è il presidio del territorio in una “tranquilla domenica di paura” in via Fornari, non in una periferia dimenticata della città, ma a due passi dalla centralissima via Sparano.

In questo caso l’inclinazione contestata non è quella eccessiva del marciapiedi della via dello shopping, ma la pendenza verso il baratro in cui la via sta sprofondando sotto gli occhi degli increduli residenti e delle distratte istituzioni.