Francesca Ferri, ex vicesindaco, e Antonio Lomoro, sindaco di Valenzano

Ammette di avere inviato almeno alcuni dei messaggi incriminati alla 26enne che lo accusa di averle chiesto sesso in cambio di un lavoro, ma allo stesso tempo sostiene di essere vittima di un complotto ordito dall’ex vicesindaco di Valenzano Francesca Ferri e da suo marito. Non si nasconde dietro un dito il primo cittadino del Comune del barese Antonio Lomoro, assoluto protagonista dell’ultimo consiglio comunale.

Secondo il sindaco, la Ferri e il consorte (che Lomoro ha citato per cognome in consiglio) avrebbero offerto alla giovane soldi e lavoro, chiedendole in cambio di denunciare il primo cittadino alla Polizia. Circostanza, questa, che la 26enne smentisce. “Lomoro ha disturbi mentali“, ha commentato a riguardo l’ex vicesindaco, che annuncia una nuova azione legale nei suoi confronti.

Il 23 marzo, infatti, il sindaco sarà processato per direttissima in merito a precedenti accuse rivoltegli dalla Ferri, riguardanti la presunta richiesta di mille euro al mese per la candidatura i quest’ultima alle elezioni regionali del 2015. “Ho promesso ai cittadini – ha spiegato Lomoro – che se sarò condannato, mi dimetterò. Ma sono sicuro che non avverrà, perché credo nella giustizia. Volteremo pagina“.

La querelle, intanto, continua anche su Facebook. Sulla sua bacheca il sindaco ha infatti rivolto gli auguri a tutte le donne, tranne a quelle “che non sono degne di rappresentare Valenzano“.