Il caso della denuncia di una 26enne contro il Sindaco di Valenzano, Antonio Lomoro, che avrebbe chiesto prestazioni sessuali in cambio di un posto di lavoro, continua a far discutere. Questa mattina c’è stata la secca smentita del diretto interessato ma intanto la donna non si tira indietro e, anzi rilancia, raccontando ai nostri microfoni la sua versione.

“Mi ha chiesto se mi andava di fare l’amore con lui. Io, imbarazzata, non ho risposto. Mi ha fatto capire più volte che gli piaccio, che mi desiderava”. Poi l’episodio della presunta violenza privata: “Un giorno sono andata al Comune, lui ha chiamato il vicesindaco e poi mi hanno tolto il telefono e hanno cancellato tutto. Ma io ho consegnato la chiavetta con le prove alla Polizia”.

La denuncia è arrivata a più di un anno di distanza: “Ho deciso di denunciarlo perché era una presa in giro. Lui è Sindaco e deve fare il suo lavoro e non approfittarsi delle povere ragazze. Non c’è nessun complotto io dico la verità”.