Il clima resta pesante a livello internazionale, tanto da essere stati costretti a proteggere i poliziotti che hanno individuato e ammazzato l’attentatore di Berlino Anis Amri e le loro famiglie, trasferendoli in una località segreta. Certo, all’epoca in molti dissero che era stato avventato rivelare l’identità dei deu agenti. Tant’è.

Questo episodio, insieme ad alcuni recenti arresti in Europa, all’attività di intelligence e a una situazione sempre sul filo del rasoio, hanno costretto il Ministero della Difesa a confermare il livello massimo di allerta contro il terrorismo in tutto il territorio nazionale. Lo si apprende da fonti vicine ad ambienti Militari.

Anche la Puglia e Bari, porte d’accesso provilegiate dal Nord Africa e dal Medio Oriente, sono nel mirino e per questo, come riportato in un dispaccio ufficiale i controlli restano serrati. Luoghi sensibili sono porti, aeroporti, stazioni, caserme e quelli di aggregazione, come possono esserlo gli ipermercati.