“Sto pensando seriamente di cambiare città”. Tommy Parisi è deluso e amareggiato dopo la cancellazione del concerto dal cartellone degli eventi del Carnevale di Putignano. L’episodio ha riacceso le polemiche attorno al figlio del boss. Eppure la nostra recente intervista e persino le rivelazioni del pentito Caldarulo hanno confermato l’estraneità di Tommy da qualsiasi attività criminale.

“Io ci ho messo tanto per realizzare il mio lavoro – sottolinea Tommy – Questa è una cattiveria gratuita, senza motivo”. Un concetto ribadito dal suo difensore, Nicola Lerario: “Secondo i giudici Tommy è un soggetto non socialmente pericoloso e, anzi, gli ultimi provvedimenti valorizzano la sua attività di cantante. Noi chiediamo semplicemente che venga consentito a questo ragazzo di fare il suo lavoro”.