“Il viaggio in Australia è stato un regalo di un amico”. Emergono nuovi particolari sulla vicenda di Elisa Salatino, la professoressa arrestata nell’aeroporto internazionale di Melbourne il 12 febbraio scorso con 5 chili di cocaina nascosti nella valigia. A dare nuovi dettagli sarebbe stata la stessa donna al telefono con l’avvocato dei genitori, Oronzo De Leonardis.

La docente, che insegna all’istituto Marconi di Bari, sarà sottoposta a interrogatorio dall’autorità giudiziaria australiana lunedì 27 febbraio. “Per la prima volta in quella sede – afferma De Leonardis all’Ansa – potrà esporre a sua discolpa la propria versione dei fatti e ha ribadito con forza la propria innocenza”.

“Elisa – racconta De Leonardis – ha spiegato che il viaggio in Australia è stato ‘un regalo di un amico di Bari che sta molto bene economicamente’, il quale ha insistito molto perché accettasse, desiderando che prendesse un periodo di relax dopo le difficili vicende personali e la separazione dal marito”.