“Quando sono arrivato per aprire il bar alle 5 e mezza, ho visto che la saracinesca era leggermente aperta, ho subito pensato al peggio. Con un trapano hanno fatto due buchi e sono riusciti ad entrare nel bar”.

“Hanno rubato 500 euro in contanti, grattini per il parcheggio, un computer, un Ipad, una bottiglia di liquore, tre confezioni di chewingum e altre piccole cose”. Bartolomeo racconta sconsolato il furto subito la notte scorsa ovviamente senza che nessuno abbia visto nulla o sentito il rumore del trapano contro la serrande.

Grazie all’omertà di un quartiere nel mirino dei criminali e in assenza di un sistema di video-sorveglianza, pur denunciando l’accaduto alla Polizia, intervenuta sul posto, sarà difficile per il titolare del bar Martini, all’angolo fra via Crisanzio e via Ravanas, possa risalire all’identità dei ladri: “Non ne possiamo più. È dall’ultimo colpo subito 15 anni fa la situazione è solo peggiorata – racconta il commerciante – mancano i controlli e siamo sovraesposti senza che nessuno intervenga”.