Compra un camion nelle Marche e si mette al volante per tornare a Bari, ma 80 chilometri dopo, in autostrada, vede prima alcune scintille, poi il fumo e infine le fiamme mentre sta per raggiungere una piazzola di sosta. Sono le 15 del pomeriggio e dall’acquisto del mezzo sono passate un paio d’ore.

Protagonista della storia un 40enne barese, uscito indenne da una situazione particolarmente complicata, soprattutto per come si è sviluppata. Tutto è successo ieri in autostrada, nel tratto compreso tra Civitanova Marche e Porto Recanati, in direzione sud. L’uomo prima sente un odore acre, poi fumo e alcune piccole fiamme si sprigionano dal cambio. Mentre è sulla piazzola di sosta chiede aiuto e si ferma un’autocisterna carica di carburante, dotata di un estintore utilizzato per spegnere il principio d’incendio, almeno così sembrava.

Sì, perché pochi minuti dopo, mentre il neo proprietario del mezzo gravemente danneggiato andava a chiedere aiuto alla colonnina delle emergenze, il rogo ha ripreso vigore, finendo per divorare completamente il camion. Prima, però, col camion in fiamme, lo sfortunato proprietario si è lanciato nell’abitacolo per fermarlo. ll mezzo, infatti, aveva iniziato da solo ad invadere l’autostrada. Intanto provava disperatamente ad avvisare le auto in transito.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia autostradale di Porto San Giorgio. Diversi i disagi alla circolazione in considerazione della chiusura del tratto di autostrada.