È arrivato a piazzare delle bombe artigianali sulle auto delle amiche della donna pur di isolarla e riconquistarla. È il gesto estremo di uno stalker 50enne di Monopoli arrestato dai Carabinieri.

Le indagini sono partite dalle esplosioni di ordigni artigianali sulla pubblica via collocati vicino ad alcune autovetture il 12 gennaio scorso ed il 25 novembre 2016. La vittima degli atti persecutori, esausta per il perdurare e la gravità delle azioni persecutorie, aveva denunciato l’autore, indicandolo nell’ex compagno.

Le successive indagini hanno portato ad accertare che l’uomo, con personalità sociopatica, al fine di obbligare la donna a riprendere la loro relazione, interrotta a settembre, aveva collocato l’ordigno artigianale, di elevata potenza, vicino alle macchine delle amiche con l’intento di volerle allontanare così da isolarla da relazioni esterne che potevano influenzare il loro rapporto ed assoggettarla alla sua volontà. Le indagini hanno consentito di documentare anche ripetuti atti di tentativi di violenza sessuale posti in essere a carico della vittima.

I Carabinieri hanno quindi dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa da di un 50enne coniugato e censurato, ritenuto responsabile di tentata violenza sessuale, atti persecutori, danneggiamenti aggravati, nonché detenzione e porto di materiale esplosivo ai danni di una sua ex compagna.