Dalle prima luci di questa mattina i Carabinieri del comando provinciale di Bari stanno eseguendo una misura di prevenzione patrimoniale di sequestro di beni per circa 1,2 milioni di euro nei confronti di Amilcare Monti Condesnitt, 48enne di Gioia del Colle, detto “il giostraio”, già condannato per traffico droga, detenzione di armi da guerra, ricettazione, violazione delle norme sull’immigrazione. Il provvedimento, scaturito da accertamenti patrimoniali, è stato emesso dal Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia.

Il 29 aprile scorso Amilcare Monti Condesnitt fu arrestato con altre 4 persone in seguito alle indagini per rinvenimento di tritolo che, secondo un collaboratore di giustizia, sarebbe dovuto servire a compiere un attentato voluto dalla camorra contro il Procuratore di Napoli, Giovanni Colangelo.

Il sequestro è stato adottato sulla scorta degli elementi raccolti in un’indagine avviata nella primavera del 2016. Le indagini hanno permesso di appurare come, grazie ai proventi derivanti da attività illecite, l’indagato  da un lato, abbia costituito e gestito fiorenti imprese attive nel campo delle attrazioni per luna park itineranti, dall’altro, acquisito vari beni immobili, mobili registrati e rapporti di conto corrente, realizzando un ingente patrimonio a lui riconducibile, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e intestato, in parte, alla sua convivente, la quale figura, peraltro, tra i destinatari di diverse informazioni antimafia, emesse recentemente dalla Prefettura di Bari.

Tra i beni sequestrati 6 società di gestione di attività ludiche, 1 appartamento, 1 capannone industriale, 15 fondi rustici, estesi complessivamente su 3 ettari, 7 autoveicoli, 4 conti correnti e una cassetta di sicurezza contenente diversi preziosi. Il tutto per un valore stimato di circa 1 milione e 200 mila euro.