La vita di Michele Brancale ricomincia, anzi, continua. Il bitontino, 24 anni ma residente a Milano, è stato per quattro giorni in ospedale dopo l’aggressione subita la notte fra sabato e domenica in una discoteca del capoluogo lombardo.

La sua unica “colpa” era quella di essere gay. Per questo un un gruppo di almeno otto persone hanno aggredito lui e il suo amico con calci e pugni in faccia talmente forte da fargli perdere i sensi.

Michele, appena dimesso, ha voluto inviare un video direttamente da Piazza del Duomo per rassicurare gli amici ma anche per salutare e ringraziare la nostra redazione.