L'ospedale San Paolo di Bari.

Gli sportelli CUP dell’ospedale San Paolo di Bari sono stati presi d’assalto ieri da centinaia di persone, una parte delle 33mila a cui tra Natale e Capodanno la Asl ha chiesto di versare il ticket sanitario degli anni 2012 e 2013 poiché il reddito del nucleo fiscale risulta superiore a quanto dichiarato nelle autocertificazioni.

Da ieri queste persone, disoccupati, anziani, diversamente abili e in alcuni casi defunti, hanno 90 giorni di tempo per pagare la somma richiesta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso la società di controllo Sogei.

Eppure l’alta affluenza immediata agli sportelli ha mandato i lavoratori in affanno: “Ritenevamo di aver strutturato un gruppo di lavoro piuttosto importante”, ha spiegato Vito Montanaro, direttore generale della Asl di Bari, “ma, vista l’affluenza, dobbiamo cercare di incrementarlo”.

A giugno scorso erano partite altre 10mila lettere, relative al 2011, che avevano permesso al MEF di recuperare circa 400mila euro dei quasi 7 milioni totali non incassati nel triennio.