“La sua presenza testimonia come questa città unisce e non divide. Siamo una terra di cerniera tra popoli, fedi e culture: un ponte nel mediterraneo”. Con queste parole il sindaco di Bari Antonio Decaro ha accolto stamattina il Patriarca Bartolomeo I nella Basilica di San Nicola.

L’Arcivescovo di Costantinopoli è in visita ufficiale a Bari per l’inaugurazione dell’anno accademico della Facoltà teologica Pugliese: “La nostra comunità la saluta e la accoglie con gioia – ha continuato Decaro – anzi, utilizzo l’espressione greca che ha un significato molto più profondo: Efcaristo”.

“Siamo profondamente convinti che il dialogo interreligioso può contribuire allo sviluppo della fiducia reciproca e alla promozione della pace e della riconciliazione – ha concluso Decaro –  Perché la vera pace non si ottiene con la forza delle armi ma solo attraverso l’amore che non cerca il proprio interesse”.

Bari , infatti, è diventata terra di incontro, di dialogo e simbolo dell’ecumenismo religioso, grazie alla presenza delle reliquie del vescovo di Myra. Lo stesso Papa Francesco ha riconosciuto, in un suo messaggio augurale, l’importanza del ruolo svolto dalla chiesa barese nel consolidamento dei rapporti tra i cristiani delle diverse chiese.

Il capo del patriarcato ecumenico ha ricevuto anche il saluto del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “La sua presenza costituisce una preziosa testimonianza non solo per il dialogo interreligioso, ma per tutto il mondo civile che è assai bisognoso di questi segni, in un tempo in cui in ogni settore della convivenza umana le lacerazioni e i contrasti sembrano prevalere sulla cultura dell’incontro e della pace”.

A Bartolomeo I è stato anche conferito il Premio ecumenico “San Nicola”, un importante riconoscimento assegnato a personalità cattoliche ed ortodosse per il servizio reso alla promozione dell’unità dei cristiani.