“Un ragazzo malato e un altro positivo alla tubercolosi, per quanto ci risulta finora una forma non contagiosa”. A precisare quanto accaduto e sta accadendo all’istituto alberghiero Armando Perotti di Bari è Rocco Crudele, responsabile del Centro prevenzione anti-tubercolare della Asl di Bari.

A essere affetto da tubercolosi un giovanissimo studente della comunità filippina, ricoverato all’ospedale pediatrico Giovanni XXXIII. Si tratta di un caso non contagioso, assicura il medico spiegando che i parenti più stretti del giovane, ma anche la stessa famiglia che ospita il ragazzo, sono risultati negativi alla malattia. “Abbiamo effettuato lo screening a scuola e nella classe”, continua Crudele. Ma anche a seguito di questo controllo nessuno è risultato positivo. Nonostante tutto, però, gli esami saranno ripetuti per essere sicuri di quanto emerso dai primi accertamenti. Fermo restando che alcuni studenti non sono stati sottoposti allo screening perché influenzati.

Positivo, invece, un altro ragazzino italiano, che non è comunque malato. In ogni caso la profilassi seguita è stata eseguita in maniera impeccabile: “Le famiglie hanno ricevuto informazioni puntuali e precise”, dichiara Crudele. “Nel giro di 48 ore abbiamo effettuato raggi, visite ed esami. Parlando di sanità pubblica è una bella cosa”.