Sarà stata un distrazione, sarà stato pressapochismo, chi la sa, sta di fatto che questa mattina a Palo del Colle i commercianti dell’associazione Palion che hanno aderito a “Natale per le vie del centro” hanno avuto una brutta sorpresa.

Arrivati di buonora per montare le loro bancarelle su corso Garibaldi, una delle strade principali del paese e teatro della manifestazione insieme a corso Vittorio Emanuele, al posto delle transenne e dei divieti di parcheggio, hanno trovato un bel po’ di auto parcheggiate. Questo nonostante la la domanda regolarmente presentata, e accettata, in Comune.

Palion è nata circa sei mesi fa, “Natale per le vie del centro” doveva servire a dare impulso all’economia del paese, che ne ha bisogno. Fatto sta che qualcosa è andato storto: “Sono in piedi dalle 6 – ci ha detto Gaetano Montrone, uno dei membri di Palion e che tra l’altro non è del paese, ma qui ha un’attività e sta investendo rischiando in proprio – sono arrivato alle 7 convinto di montare la mia bancarella e invece ho trovato la strada invasa dalle auto”.

“L’assessore Bottalico – ha proseguito Gaetano – si è scusato, ha proposto di chiudere tutto e spostarci da un’altra parte, ma mica è così semplice, ci vogliono due ore. Io ho trovato un buco e mi sono infilato. La cosa assurda è che abbiamo pagato 30euro per stare qui, il Comune non ci ha nemmeno fornito la corrente elettrica, se non fosse per l’aiuto dei negozi sulla via, qui staremmo al buio stasera”.

Su corso Vittorio Emanuele la situazione è invece in regola: “Il Comandante della Polizia Municipale ha ricevuto l’ordinanza giovedì – prosegue il commerciante infuriato – entro le 48 ore di tempo necessarie per renderla operativa, me lo ha confermato lo stesso assessore Bottalico quando è passato. Si vede che non ha letto bene l’ordinanza. Quando siamo arrivati non c’erano né transenne né divieti. Ho chiesto ai vigili, ma mi hanno detto che non ne sapevano niente e che tra l’altro oggi erano solo in tre operativi”.

Di tutt’altro avviso il sindaco Anna Zaccheo: “Certo qualche disguido c’è stato e c’è sempre – ci ha detto al telefono – ma non è che bisogna fare per forza sempre polemica. Quelle non vanno superate, ma non vanno dimenticate perché servono per crescere. Ho convocato una riunione domani mattina per capire cosa non ha funzionato, ma in generale è andata bene. Sono venute meno alcune associazioni, chi per malattia, chi per qualche altro motivo, in effetti le bancarelle erano poche, tanto che lo stesso assessore si è interessato e ha proposto lo spostamento, ma non abbiamo insisto dato che avevano organizzato degli eventi in serata”.

“C’è stato un disguido iniziale dovuto a un’orario sbagliato indicato sull’ordinanza – ha ammesso – c’erano i divieti e le transenne, corso Garibaldi era chiuso al traffico e le auto parcheggiate sono state rimosse. Qualcuno è arrivato dalle vie laterali perché era impossibile chiudere tutto, ma si è trattato giusto del transito temporaneo. Sono passata alle 13.30 ed era tutto a posto, ho parlato con alcuni commercianti ed erano soddisfatti di come è andata, è stata una festa”.