Non si apre il portellone della stiva e i bagagli tornano nella Capitale, con la promessa di rispedirli nel più breve tempo possibile nuovamente a Bari. Protagonisti della disavventura, i passeggeri del volo Alitalia Roma-Bari atterrato ieri nel capoluogo pugliese alle 18.20.

Dopo oltre mezzora di attesa al nastro trasportatore gli animi si sono surriscaldati. Imprenditori, emigranti di ritorno a casa, madri con bimbi piccoli e turisti hanno iniziato a chiedere spiegazioni cercando di far capire quanto i bagagli fossero indispensabili.

Niente da fare. Al nastro, quando la situazione è diventata incandescente, si sono presentati tre poliziotti ed è venuto fuori il problema. Non era stato possibile scaricare i bagagli, mentre parenti e amici aspettavano i congiunti nella zona degli arrivi. Tutto questo mentre il parcometro scorreva e qualcuno ha dovuto lasciare anche sei euro.

L’aereo con i bagagli dei passeggeri è ripartito verso Roma, dove sarà risolto il problema prima che il prezioso carico possa essere spedito ai diretti interessati, con la speranza che il portellone si apra e non vengano fuori altri inconvenienti.