Un centinaio di Carabinieri, con il supporto del VI Elinucleo e del Nucleo Cinofili di Modugno sta eseguendo una decina di ordinanze di custodia cautelare richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di soggetti considerati responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di attentati incendiari e dinamitardi, porto detenzione e uso di armi e materiali esplodenti, nonché associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

I provvedimenti scaturiscono da un’indagine conclusa nell’agosto del 2016, sviluppata attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali.

Un’inchiesta partita dall’omicidio tentato del capo indiscusso del gruppo criminale di Conversano, Nicola Antonio La Selva (soprannominato “la pecora”), che ad agosto del 2013 fu raggiunto da cinque colpi d’arma da fuoco all’interno del parco di Conversano. Le indagini permisero di scoprire il ruolo di primissimo piano svolto dalla compagna del boss all’interno del sodalizio criminale.