I Finanzieri del Gruppo Bari hanno eseguito un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine ed altre correlate forme di illegalità.

Il piano di interventi si colloca nell’ambito della missione Istituzionale finalizzata alla tutela del bilancio pubblico, mediante la salvaguardia degli interessi erariali connessi al monopolio fiscale sui giochi, concorsi, pronostici e scommesse.

L’attività posta in essere dal Corpo si sostanzia, in primo luogo, in interventi ispettivi nei confronti dei soggetti abilitati alla raccolta delle giocate, per accertare l’esatto versamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici/scommesse e delle altre forme di prelievo erariale vigenti, nonché l’osservanza delle norme amministrative e di settore.

Analoga attenzione è poi rivolta all’illecita raccolta delle scommesse ed all’organizzazione abusiva di gare e di giochi da parte di operatori non autorizzati, i quali, oltre alla concorrenza sleale nei confronti delle attività regolarmente amministrate, determinano una contrazione del gettito erariale derivante dal monopolio fiscale su giochi e scommesse.

In particolare, i militari, anche con l’ausilio dei funzionari dell’Agenzia Autonoma dei Monopoli di Stato, hanno concluso – su Bari e Provincia – 18 interventi, di cui 11 irregolari (oltre il 61%), nel corso dei quali sono stati sequestrate complessivamente 7 apparecchiature elettroniche, tra terminali informatici (c.d. “totem”) e personal computer.

Verbalizzati 20 soggetti, di cui 13 denunciati all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, per “esercizio dell’attività di scommesse in assenza della prevista licenza di pubblica sicurezza”, “esercizio abusivo dell’attività di raccolta scommesse in assenza di autorizzazione AAMMS”, “violazione agli obblighi di identificazione dei clienti”.

Tra gli interventi eseguiti si segnalano alcune sale di scommesse sportive allestite come normali centri autorizzati dall’AMMS e riportanti, tra l’altro, tutti gli avvisi ed i cartelli previsti in tema di gioco d’azzardo e ludopatie contenenti formule di avvertimento sul rischio di dipendenza al fine di indurre il giocatore a ritenere regolarmente autorizzato il centro scommesse.