Come già successo il 21 ottobre scorso, questa mattina, a Santeramo, tutta la zona del presidio sanitario Asl è nuovamente senza corrente elettrica. Gli operai dell’azienda elettrica sono al lavoro già qualche ora e assicurano la fine dell’interruzione entro la mattinata. Come la volta scorsa, però, tutto il complesso sanitario è al momento privo corrente e dunque tutti i servizi sono impossibilitati a funzionare, compreso il 118.

La cosa che più stupisce è l’assenza di un gruppo di continuità. Mentre infatti gli esercizi commerciali, qualcuno almeno, si è premunito dato che i lavori erano stati ampiamente annunciati con l’affissione degli appositi avvisi, il complesso della Asl ne risulta sprovvisto,e la cosa appare quantomeno singolare.

“Oggi per fortuna il disagio è minimo – ci ha detto al cellulare la dottoressa Vita Dimartino responsabile della struttura – Al contrario di quanto successo a fine ottobre, dei lavori di questa mattina eravamo stati avvisati per tempo e abbiamo potuto programmare diversamente tutti gli appuntamenti”.

“Al momento siamo sprovvisti di generatore, ho scoperto il 21 ottobre che quello vecchio è stato dismesso da diversi anni ormai, forse da ancora prima che il vecchio ospedale fosse riconvertito. Naturalmente ho segnalato tutto al direttore del distretto, Vincenzo Gigantelli, e avvisato l’area tecnica della Asl che sta provvedendo a ripristinarlo o ad acquistarne un nuovo, non so quale delle due opzioni. Ci vorranno i tempi tecnici, certo mi sembra assurdo che siamo scoperti – ha concluso la responsabile – possiamo rimanere senza corrente in qualunque momento, per un temporale o un guasto”.

Pur comprendendo in pieno la frustrazione, e l’arrabbiatura, della dottoressa Dimartino contro cui non abbiamo nulla da dire, ci vengono i brividi al pensiero che per anni nessuno alla Asl sia sia reso conto del rischio. È evidente che solo la fortuna ci ha messo una pezza, ma qualcuno tra distretto, area tecnica e direzione, dovrebbe almeno dire “chiedo scusa ho sbagliato”.