Nuovo sopralluogo della scientifica questo pomeriggio a Palese, nella villetta di Rosa Maria Radicci. Gli investigatori, evidentemente, sono alla ricerca di ulteriori elementi per giungere alla soluzione dell’oscuro delitto di domenica 13 novembre.

La vittima, infatti, è stata trovata senza vita in casa propria con la testa infilata in un sacco di plastica chiuso col nastro adesivo. L’ipotesi è che la donna conoscesse il suo assassino, teoria supportata anche dal fato che qualcuno ha rovistato nei cassetti, prima di rimettere a posto.

Rosa Maria Radicci per le vicine di casa era una persona molto distinta, forse con problemi economici, in ogni caso molto amata dal figlio che l’ha definita ai funerali “la mamma migliore del mondo”. A distanza di undici giorni, appare sempre più avvolto nel mistero il suo omicidio.