L'ex sindaco di Molfetta, il senatore di Forza Italia Antonio Azzollini

Il senatore di Forza Italia Antonio Azzollini è stato rinviato a giudizio davanti al tribunale di Trani nell’ambito dell’inchiesta sulla costruzione del porto commerciale di Molfetta, sequestrato a ottobre del 2013 e dissequestrato oltre un anno dopo.

L’ex presidente della commissione Bilancio del Senato, all’epoca dei fatti sindaco della città del nord barese, sarà processato a partire dal primo marzo insieme ad altre 41 persone, tra cui l’ex dirigente del comune Vincenzo Balducci e il direttore di cantiere Giorgio Calderoni.

Secondo l’accusa, i 150 milioni di euro di finanziamento da parte dello Stato, più del doppio rispetto alla cifra prevista dal progetto definitivo approvato nel 2006, servirono solo in parte a realizzare l’opera pubblica. Il resto della somma, sempre secondo l’accusa, fu utilizzata, attraverso un’operazione definita di “maquillage finanziario” per opere “di natura sociale, culturale e sportiva” per evitare il dissesto del comune.

Gli inquirenti ritengono che alcune delle opere previste non furono realizzate e per giunta nemmeno fossero realizzabili, perché i lavori non sarebbero dovuti partire a causa della presenza sui fondali marini di migliaia di ordigni inesplosi risalenti alla seconda guerra mondiale. Questo fatto era conosciuto sia dai funzionari comunali, sia dalla Cmc di Ravessa, l’impresa che si aggiudicò l’appalto dei lavori, risarcita peraltro con 7.8 milioni di euro a causa del ritardo nella consegna delle opere dovuta alla bonifica.

Azzollini e gli altri 41 imputati rispondono, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata a delitti contro il patrimonio, la fede pubblica e la pubblica amministrazione; abuso d’ufficio tentato; abuso d’ufficio consumato; falso; truffa; omissioni d’atti d’ufficio; frode in pubbliche forniture; danneggiamento; minaccia a pubblico ufficiale; favoreggiamento; concussione; attentato alla sicurezza dei trasporti marittimi; violazioni della normativa ambientale, del testo unico sull’edilizia, del codice del paesaggio e della disciplina speciale per la bonifica da ordigni bellici.