Gli studenti del Liceo Ginnasio Statale "Quinto Orazio Flacco" in corteo questa mattina.

“A scuola ci insegnano a pensare, ora è il momento di parlare #primachescappiilmorto”. Con questo messaggio deciso impresso su uno striscione questa mattina gli studenti del liceo ginnasio statale Quinto Orazio Flacco di Bari hanno manifestato in corteo per le strade della città, denunciando le condizioni di degrado in cui versa lo storico edificio che li ospita.

Alle proteste dello scorso maggio, seguite al crollo del soffitto dell’aula magna, è seguito prima il sit-in di fine ottobre, adesso questa marcia partita da piazza Umberto e finita sotto la sede del Provveditorato agli Studi. Tra le questioni più urgenti da segnalare all’attenzione della Città metropolitana, che ha ereditato dall’ex Provincia la delega all’edilizia scolastica, secondo i ragazzi ci sono i soffitti pericolanti dai quali si staccano pezzi di intonaco, uno dei quali finito in testa a un bidello, bagni allagati, muri scrostati, finestre rotte, gli attrezzi precari della palestra e il cortile non utilizzabile.

L’ex Provincia, che ogni anno ha a disposizione cinquemila euro a scuola per gli interventi di manutenzione ordinaria, ha nel Flacco una delle priorità nella propria lista relativa a quella straordinaria. Per quest’ultima, vanno recuperati altrove altri fondi da aggiungere ai 150mila euro già messi da parte per rimettere a nuovo l’aula magna.