Nella tarda serata di ieri il Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro ha arrestato D.B.S., incensurato 25enne, originario di Acquaviva delle Fonti, titolare di un noto e frequentato bar del capoluogo, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio, i militari hanno controllato l’uomo, fermato a bordo di un’auto di grossa cilindrata, in compagnia di un’altra persona, che transitava a velocità sostenuta su Lungomare Nazario Sauro.

Alla richiesta di esibizione dei documenti, i due sono apparsi subito molto agitati, motivo per cui i militari hanno deciso di procedere ad un più approfondito controllo. L’intuizione dei Carabinieri si è rivelata corretta. Dall’ispezione effettuata nell’abitacolo, sotto il tappettino lato conducente, è saltata fuori della sostanza polverosa granulare di colore bianco, che poi è risultata essere cocaina.

Ulteriore sostanza stupefacente dello stesso tipo, per un peso complessivo di 15 grammi circa, è stata trovata in uno zainetto insieme a del materiale utilizzato per il confezionamento e a un foglio manoscritto, con tanto di nominativi e somme di danaro, contenente la contabilità dell’illecita attività di spaccio.

Ed in effetti, D.B.S., conducente dell’autovettura e proprietario dello zainetto, aveva con sé anche 2000 euro in contanti, posti in sequestro perché ritenuta provento dello smercio di droga.

I Carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’abitazione dell’uomo e al bar gestito dall’arrestato nel cuore del centro storico. Proprio nell’esercizio commerciale sono stati rinvenuti 68 grammi di “marijuana” e un bilancino di precisione utilizzato per il dosaggio della sostanza.

La circostanza ha reso necessario l’intervento del locale Nucleo Antisofisticazioni e Sanità, al fine di verificare, alla luce di quanto rinvenuto nei locali adibiti a cucina, il rispetto della normativa igienico – sanitaria.

Nel corso dell’ispezione, svolta anche con l’ausilio di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Bari Principale, è stata accertata la mancata implementazione del manuale di autocontrollo (HACCP), in violazione della normativa sulla sicurezza alimentare, per cui è stata emessa una sanzione amministrativa di 2mila euro.

La sostanza stupefacente sequestrata è stata trasmessa al L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale Carabinieri di Bari per effettuare un esame specialistico per stabilire il principio qualitativo e quantitativo.

D.B.S., una volta dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato successivamente sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.