Questo pomeriggio al Cara di Bari Palese due cittadini di nazionalità nigeriana sono venuti alle mani. Alla base del litigio il furto di un cellulare attuato da uno dei due ai danni dell’altro. Nella colluttazione uno è rimasto ferito a un dito, sembra quindi in maniera non grave. La lite ha immediatamente attirato decine di altri ospiti, col rischio che si fronteggiassero gruppi di diverse fazioni.

A sedare gli animi ci ha pensato inizialmente il personale interno della struttura, ma nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto anche gli agenti dalla Questura, probabilmente per assicurare una maggiore presenza di Forze dell’Ordine nel Cara e evitare sul nascere che la situazione degenerasse, o peggio ancora sfociasse in rivolta, come già successo in passato.

Quando nel centro è tornata la calma, gli agenti hanno appurato che la presenza del ladro non fosse regolare e dunque non avesse alcun titolo per trovarsi nel Cara. Per questo motivo è stato allontanato dalla struttura.

Per Rossano Sasso Coordinatore Regionale Noi con Salvini Puglia “è l’ennesimo episodio di violenza perpetuato dai clandestini e dagli immigrati presenti nel Cara di Palese, proprio nelle stesse ore in cui il principale responsabile dell’invasione della nostra nazione, il ministro Alfano, si trova a Bari. Per noi – conclude Sasso – la soluzione non cambia: chiudere immediatamente il Cara di Palese, dare adeguata accoglienza ai profughi ed espellere i clandestini”.