Non è la prima rapina subita in 32 anni di onorata carriera. Franco e Pia hanno un piccolo negozio di alimentari in via Pola, ad Adelfia. L’ultimo blitz a mano armata lo hanno subito una decina di giorni fa, in orario di chiusura. Erano passate da poco le 20. Franco era impegnato con una cliente, quando nel locale entrano tre persone con il volto coperto. In provincia di Bari le rapine sono in aumento.

“Non parlavano – racconta il titolare – i loro erano più schiamazzi, probabilmente non volevano essere riconosciuti. Uno indossava un passamontagana rosso. Inizialmente pensavo di trattasse di un travestimento di Halloween in anticipo, poi ho visto la pistola. Non ho reagito e loro se ne sono andati portando via il cassetto del registratore”. Franco ha rischiato grosso per un centinaio di euro, meno gli spiccioli persi dai rapinatori durante la fuga verso l’auto guidata da una quarta pesone.

“Gli affari non vanno bene – racconta il signor Franco – diventa sempre più difficile, ma non ci arrendiamo, nè alla crisi nè a chi pensa che i poccoli negozi come il nostro siano dei bancomat dove andare a prelevare a piacimento. Il lavoro è dignità e lo facciamo da troppo tempo per arrenderci. Chiuderemo quando lo decideremo noi, quando non potremo più assicurare un servizio ai nostri clienti. Sì, perché non facciamo solo i commercianti”.

Recentemente questa zona è stata adocchiata dai malviventi. Subito dopo la rapina è stata rubata un’auto e qualcuno ha cercato di entrare a casa di un’anziana. I residenti chiedono maggiore sicurezza.