“L’avviso di conclusione delle indagini viene depositato dopo che i miei assistiti hanno denunciato pressioni su numerosi testimoni ascoltati in fase di indagini preliminari da parte di un ufficiale di polizia giudiziaria, delegato dal pubblico ministero titolare delle indagini”. La precisazione è di Fabio Verile, difensore di fiducia Mingo De Pasquale e Corinna Martino.

“Ci saremmo aspettati una maggiore attenzione da parte della magistratura sulle modalità con cui sono state raccolte le dichiarazioni dal suddetto ufficiale di polizia giudiziaria – continua l’avvocato – colui che ha svolto quasi in via esclusiva le indagini, a beneficio di un accertamento della verità che rischia di far sciogliere come neve al sole capi d’imputazione che risultano evidentemente viziati”.

Dito puntato contro le modalità d’esecuzione delle indagini. “Il fascicolo messo a disposizione della difesa – accusa Verile – contiene solo stralci delle dichiarazioni rese e non l’intero verbale di sommarie informazioni testimoniali privo di firme. Un giudice terzo valuterà la condotta dei miei clienti che sollecitano un processo celere in cui dimostreranno la loro estraneità ai fatti. È giunto il momento di fare chiarezza sui tanti lati oscuri di questa vicenda”.