Nei mesi scorsi vi avevmo raccontato le peripezie di pazienti e utenti dell’ospedale Di Venere. Il problema degli ascensori malfunzionanti negli ospedali, però, è particolarmente diffuso. L’ultima storia, da sempre dramma per claustrofobici, arriva dall’ospedale San Paolo, dove due degli otto ascensori sarebbero guasti da mesi, almeno stando al racconto fornitoci da alcuni pazienti e dipendenti.

Mamma e figlia di 4 anni sono rimaste bloccate in ascensore tra il secondo e il terzo piano, al blocco est della struttura, per oltre un’ora. Sul posto sono giunti Vigili del Fuoco e soccorritori del 118. Nonostante la donna tentasse in tutti i modi di distrarre sua figlia, la bambina ha iniziato a strillare senza tregua.

Un pianto isterico, dettato dalla paura, che ha reso necessario l’intervento dei soccorritori e quello di un medico per scongiurare qualsiasi conseguenza. Certo, è molto probabile che dalla prossima volta, mamma e figlia se le faranno a piedi le scale per raggiungere il reparto. In passato anche noi siamo stati dissuasi dal prendere l’elevatore perché la chiusura delle porte non era ammortizzata e quindi sbattevano violentemente chiudendosi e aprendosi ripetutamente.