Trifone Ragone e Teresa Costanza, uccisi a Pordenone il 17 marzo del 2015.

È iniziato questa mattina, a Udine, il processo che vede imputato di fronte la Corte di Assise, Giosuè Ruotolo, il militare 27enne accusato dell’omicidio dei fidanzati Trifone Ragone e Teresa Costanza, avvenuto a Pordenone a marzo del 2015.

In aula, oltre l’imputato, anche i genitori di Teresa Costanza e il fratello di Trifone. Secondo quanto appreso dall’ANSA, per l’avvocato della famiglia Ragone la posizione di Ruotolo si sarebbe aggravata.

A quanto appreso, infatti, così come ha sottolineato il legale, ci sarebbero “nuovi e pesantissimi indizi che schiacciano alla sua responsabilità il militare in carcere a Belluno. Si ha ormai la certezza che i messaggi molesti verso Teresa siano stati inviati da postazioni appartenenti alla caserma dove lavorava Giosuè che, nei giorni in cui sono stati inviati, era al lavoro”.