Picchiava e maltrattava gli ospiti di una residenza socio sanitaria assistita di Gioia del Colle, in provincia di Bari. Questo avrebbero confermato le indagini che hano portato all’arresto di un’operatrice sanitaria della casa di riposo, che evidentemente troppo protetta non era. Alla donna sono stati concessi i domiciliari. Le indagini sono partite a metà luglio, quando la responsabile della struttura ha consegnato ai Carabinieri la registrazione di un colloquio avuto qualche giorno prima con una donna ospitata nella casa di riposo.

L’anziana vittima ormai stremata dai comportamenti vessatori della sua assistente, ha deciso di confessarli alla responsabile, alla quale ha riferito dei continui insulti verbali e dei modi violenti, delle spinte e degli strattoni, che l’opratrice le riservava: “….mi ha trattato come gli animali…”, mi ha preso, mi ha girato e mi ha sbattuta contro il muro”. La successiva attività investigativa ha fatto emergere quotidiani comportamenti lesivi dell’integrità fisica e morale riservati agli ospiti della struttura. Comportamenti poco professionali che si sono ripetuti nel tempo, fin dal 2014.

Gli anziani non autosufficienti, ultrasettantenni, fra cui una donna 92enne, hanno ben indicato ai militari i comportamenti persecutori nei lori confronti, producendo anche veri e propri manoscritti in cui hanno riferito dettagliatamente le condotte illecite. Anche un’anziana, non in grado di parlare a causa delle patologie da cui era affetta, ha fatto ben capire ai Carabinieri che l’operatrice usava sempre violenza, a volte facendole sbattere la testa contro le sponde del letto.

Il Gip del Tribunale di Bari, Giovanni Abbattista, condividendo le risultanze investigative, coordinate sostituto procuratore Chiara Giordano, ha emesso il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari dell’operatrice sanitaria con l’accusa di maltrattamenti.