Quattro giorni fa una banda di professionisti ha rubato circa tre chilometri di cavi di rame dalla rete elettrica, in un tratto compreso tra Capurso e Cellamare. Da allora il problema non è stato risolto e probabilmente ci vorranno alcune settimane prima che la situazione possa tornare alla normalità.

Tra le persone danneggiate dall’ennesima razzia di rame ci sono anche Giò Sada e la sua band, in partenza per il tour del prossimo primo dicembre. La brutta notizia arriva nel momento peggiore, quello in cui le prove si intensificano. Adesso il cantante dovrà trovare una sala a pagamento per continuare a mettere a punto i pezzi.

Giò Sada, infatti, prova in uno dei locali che fanno capo ad un’autorimessa, dove ci sono anche altri grupi musicali, depositi e attività, per esempio un gommista. Il proprietario della struttura sta provando ad arginare la difficoltà con dei generatori, ma non sono sufficienti per la potenza di cui le attività, compresa quella del cantante, hanno bisogno.

La struttura si trova alle spalle del Santuario della Madonna del Pozzo di Capurso, sulla strada che porta a Cellamare, dove una parte dei residenti sono da quattro giorni senza corrente elettrica. I disagi sono tanti per tutti, ma nessuno può ancora dire quando si potrà nuovamente attaccare la spina.