foto di repertorio

Sabato sera a Bitonto la Polizia di Stato ha arrestato i baresi Angelo Cassano e Vincenzo Romano, entrambi con precedenti di polizia, rispettivamente di anni 34 e 33, responsabili di furto aggravato commesso in due distinti abitazioni, nel comune di Molfetta. Al solo Cassano, inoltre, è stata contestata anche la violazione degli obblighi della sorveglianza speciale di P.S. cui era sottoposto.

Dopo una serie di attività investigative, gli agenti hanno pedinato i due baresi, appurandone il coinvolgimento in diversi furti in abitazione. Durante il servizio, i poliziotti hanno verificato il modus operandi dei ladri: i due preparavano i colpi predisponendo la vettura utilizzata, una Opel Corsa di proprietà della moglie del Cassano, manomettendo artigianalmente i numeri della targa al fine di renderne impossibile l’esatta individuazione e allestendola poi con arnesi da scasso quali radio rice-trasmittenti, telefoni cellulari, flessibili, cacciavite e simili.

Gli agenti del Commissariato di Bitonto hanno quindi colto in flagranza i malviventi che, per non farsi prendere, hanno dato vita a uno spericolato inseguimento, speronando uno dei veicoli degli agenti e provocando a un poliziotto lesioni guaribili in 25 giorni.

Nonostante ciò, i fuggitivi sono stati bloccati e sorpresi ancora in possesso della refurtiva, poi restituita ai legittimi proprietari. Gli agenti hanno poi rinvenuto a bordo della vettura utilizzata dai malviventi tutto il materiale utilizzato per il furto. Al termine delle formalità di rito i due arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.