“Ho fame”. Sono state le prime parole pronunciate da Gesuina Orru, anziana di 83 anni originaria della Sardegna e senza parenti, salvata dopo tre giorni di forzata prigionia nella sua abitazione dai brigadieri della Tenenza di Terlizzi, Franco Schiraldi e Gianfranco Caputi. L’anziana giaceva tra feci ed urine ed era digiuna da due giorni. Probabilmente a causa di un malore – per il momento si esclude il tentativo di rapina essendo stati trovati soldi e gioielli -, pur essendo autosufficiente è finita al suolo senza riuscire a rialzarsi.

A dare l’allarme è stata la badante, l’unica persona della quale la signora Orru si fida. Un paio di volte a settimane, infatti, la colf si recava nell’appartamento, al civico 11 di via Nazario Sauro, a Terlizzi, per fare le pulizie e altri “lavori pesanti”. Non avendo risposta, ha subito denunciato la scomparsa della sua assistita, prima alla Polizia Locale e dopo ai Carabinieri. Immediatamente i militari dell’Arma si sono messi sulle tracce dell’anziana. La ricerca di eventuali parenti e poi negli ospedali.

Non avendo risposte, i due brigadieri hanno deciso di entrare nell’abitazione, scavalcando un muro alto circa sette metri. Una volta in casa hanno trovato la signora Orru riversa sul pavimento, agonizzante. La gente, in apprensione per le sorti della nonnina, ha alleggerito la tensione con un grande applauso al mento dell’uscita della barella. Nel frattempo, infatti, erano stati chiamati i soccorsi ed era sopraggiunta un’ambulanza del 118.

I due militari della Tenenza dei Carabinieri di Terlizzi non avranno medaglie ed encomi per quanto fatto, magari diranno che si è trattato solo del loro lavoro. Dal canto nostro, però, ci sembra giusto sottolineare la dedizione verso la divisa e il motivo per cui tanti uomini e donne la indossano. Il nostro encomio, dunque, va alla vicinanza dell’Arma alla gente. Non solo repressione, spesso soffocata da una giustizia poco giusta, ma anche piccoli e grandi gesti quotidiani come questo che troveranno sempre spazio sulle pagine del nostro giornale.