foto di repertorio

«In accoglimento dell’istanza di riesame proposta nell’interesse di Cantatore Michele, annulla il decreto di convalida di sequestro preventivo emesso in data 28 luglio 2016 di cui in parte motiva e , per l’effetto, dispone la restituzione del suolo». Svolta nell’annosa vicenda dell’esproprio che vede contrapposti il comune di Ruvo di Puglia e la famiglia Cantatore dal lontano 1985.

A raccontarci della lunga vicenda era stato l’avvocato Salvatore Vilella, legale dei Cantatore. In estrema sintesi, ci aveva detto il legale qualche tempo fa, il Comune di Ruvo mise gli occhi sul terreno per realizzare un progetto che dovrebbe fruttare circa 5 milioni di euro. A oggi, 20 anni dopo, tra decreti temporanei poi revocati e poi nuovamente validati, ammesso che sia possibile, querele, contro querele, e via dicendo, non se n’è fatto niente. Stamattina la nuova svolta nella storia. Che sia la fine, però, non è ancora detto.