Un carico di 80 kg di ricci di mare, circa 2mila esemplari pescati nella notte nelle acque di Marina di Pisa, è stato fermato sull’A1, nei pressi del casello di Roma nord, dalla Polizia Stradale. Il prezioso carico era destinato al mercato pugliese, per essere venduto anche ai ristoratori locali, dato che la pesca selvaggia in Puglia ha portato quasi all’estinzione.

La Polizia Stradale, è stata insospettita dalla notevole inclinazione nella parte posteriore di una Fiat Multipla che procedeva in direzione sud, segno di un notevole sovraccarico dell’abitacolo. I tre incalzati dagli agenti, nicchiavano e balbettavano risposte incomplete. La Polizia a questo punto ha chiesto di sollevare il telo nero che copriva i sedili posteriori, scoprendo così il carico di ricci di mare ancora vivi, in una quantità tale da far dubitare della liceità del pescato.

La merce è stata sequestrata e portata presso gli uffici della Sottosezione di Roma nord per un controllo sanitario e il personale Asl ne ha confermato la non commestibilità vista non soltanto la dubbia provenienza, ma anche il trasporto con un mezzo non idoneo.

Agli occupanti sono state così elevate sanzioni amministrative per circa 2000 euro per violazione della normativa sulla sicurezza igienico-sanitaria.
I ricci sono stati portati a Civitavecchia dove la Polizia Stradale, insieme alla Guardia Costiera, li riversava in mare