“A nome della Fondazione Petruzzelli rivolgo le scuse ai dipendenti che nella giornata di ieri, mercoledì 28 settembre, hanno dovuto assistere o subire un ingiustificato atto intimidatorio da parte di personale alle dipendenze di una azienda appaltatrice del servizio di custodia del teatro”. A parlare è Massimo Biscardi, Sovrintendente della Fondazione Petruzzelli.

Il grave episodio è avvenuto dunque nella giornata di ieri, mentre nel teatro si svolgeva la rappresentazione di Cenerentola. “Ritengo grave che – continua Biscardi -, senza che vi sia stata alcuna preventiva comunicazione di natura sindacale, questo personale abbia unilateralmente messo in atto il blocco delle vie di ingresso e di uscita del teatro. Cosa ancora più grave se si considera che, contemporaneamente, in teatro erano a lavoro diverse decine di lavoratori, tra dipendenti e artisti, impegnati nella messa in scena dell’opera per bambini Cenerentola. Per questo motivo ho dato mandato ai legali della Fondazione di verificare se ci siano state violazioni di carattere penale”.

La vibrante manifestazione, secondo Biscardi, avrebbe tra l’altro basi tutt’altro che solide. “In merito alle motivazioni della intollerabile forma di protesta addotte dai custodi del teatro, riteniamo che le stesse, nel merito, siano destituite di fondamento. La Fondazione Petruzzelli ha effettuato una normale procedura di gara europea per l’affidamento del servizio di custodia, che è stato aggiudicato alla Cosmopol spa di Avellino. Quest’ultima è tenuta inderogabilmente ad iniziare le attività il giorno 1° ottobre 2016”.

“La Fondazione Petruzzelli ha garantito nel bando di gara due elementi fondamentali a tutela dei lavoratori: clausola sociale per 11 unità e applicazione del CCNL Multiservizi. Questo è quanto è stato garantito dalla Fondazione Petruzzelli – continua il Sovrintendente -. Inoltre il CCNL Multiservizi è uno dei Contratti del settore Servizi che garantisce un buon livello di retribuzione. Giova ricordare che la Fondazione Petruzzelli non ha voluto che fosse applicato il CCNL Servizi Fiduciari, il cui valore è nettamente inferiore a quello Multiservizi. In merito alla denunciata “decurtazione d’indennità di 300/400 euro mensili” preme evidenziare che quanto richiesto dai custodi è frutto di una errata interpretazione del CCNL Fondazioni lirico sinfoniche, che ha causato in passato la corresponsione di indennità che non spettavano: in particolare il buono pasto, che verrà sostituito dalla indennità sostitutiva di mensa”.

Le precisazioni di Biscardi non terminano qui. “La corresponsione dell’indennità di maggiorazione turni poi merita un approfondimento – dice -. In particolare è stato riscontrato che negli anni è stata corrisposta tale indennità per lavoro notturno nella misura del +70%, così come previsto all’art. 110 del CCNL Fondazioni lirico sinfoniche alla categoria operai (macchinisti, elettricisti), anziché il 15% come previsto dallo stesso CCNL all’articolo 109 che recita così: per i guardiani e per i fuochisti che prestano la loro opera abitualmente di notte la retribuzione globale sarà maggiorata rispettivamente del 15% e del 25%. Nel CCNL Multiservizi sono previste indennità specifiche tipiche del lavoro di custode”.

“Questa mattina – conclude Biscardi -, ho dato disposizione affinché una commissione interna possa relazionarmi in merito ad eventuali danni arrecati ai sistemi e/o suppellettili varie di proprietà della Fondazione Petruzzelli. Se al termine dell’indagine sarà riscontrato l’effettivo danneggiamento di mezzi o cose della Fondazione Petruzzelli saranno presi gli opportuni provvedimenti”.